Atelier Galliani e gli studenti dell’Accademia di Brera

ATELIER GALLIANI

GLI STUDENTI DELL’ACCADEMIA DI BRERA A MONTECCHIO EMILIA

 

Venerdì 26 e sabato 27 maggio quattordici studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, allievi di Omar Galliani, lavoreranno a porte aperte ed esporranno le loro opere all’Ex Macello comunale di Montecchio Emilia

                                                                                              

 

L’atelier temporaneo del Maestro Omar Galliani, allestito da ottobre 2016 presso gli spazi dell’Ex Macello comunale di Montecchio Emilia nell’ambito della rassegna “Profeti in patria – Cammini d’artista a Montecchio Emilia”, apre le porte agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Quattordici allievi di Omar Galliani – Davide Allodi, Dario Baroli, Francesco Beneggi, Sofia Bersanelli, Lorenzo Brivio, Rachele Cicerchia, Carolina Corno, Simone D’Angelo, Miriana Gamiddo, Infinite, Isabella Iozzi, Maria Mirani, Ginevra Tarabusi, Luca Venturelli – venerdì 26 e sabato 27 maggio 2017 lavoreranno a porte aperte, realizzando una serie di opere che verranno successivamente esposte all’interno dell’Atelier Galliani.

Così Omar Galliani ha voluto spiegato il senso di questo invito degli studenti dell’Accademia di Brera presso il suo Atelier: «La vocazione di un atelier è sempre stata quella di mostrare, insegnare, applicare le tecniche del fare artistico. L’Accademia di Brera, in cui mi trovo ad operare, ha una grande tradizione storica ed ancora oggi eroicamente sopravvive all’interno di un contenitore straordinario in cui si mostrano alcune tra le opere più importanti del rinascimento e non solo. Dico “eroicamente” considerando il tempo in cui viviamo dove le parole “bellezza” e “creazione” sembrano uscire da un libro del passato, quando ormai tutto viene fagocitato da un’omologazione dottrinale vocata al consumo e alla superficialità. L’Accademia di Brera e tutte le Accademie d’Italia con difficoltà resistono a questo processo di degrado del “sentire” e muovono verso una parola sola “creazione”, distinta in tutte le sue forme o tecniche di rappresentazione. Gli allievi che vi porto sono quelli con cui il mio dialogo si è maggiormente approfondito. Ne porterò altri se questo “atelier “ avrà seguito. Abbiamo dato vita in questi otto mesi ad un progetto con pochi eguali in Italia e in Europa. Il desiderio di creare una filiera creativa a contatto con le scuole, dalla materna alle superiori, all’Accademia cercando di arginare la sconfitta creativa che la società oggi sembra vivere passivamente. Le opere che troverete in questo Ex Macello comunale, che un tempo era tempio di morte ed ora è stato restituito a luogo di vita, sono piccoli ma decisi passi per uscire dal “buio” alla ricerca di nuova “luce”, in un confronto diretto con il pubblico, senza veli, l’unica presentazione è il loro lavoro».

Gli studenti di Brera proporranno al pubblico una selezione di lavori realizzati con tecniche e approcci artistici differenti, dalla video-arte ai murales, dal disegno tradizionale alle installazioni, che troveranno spazio nell’ala sud dell’Ex Macello, un luogo ricco di storia e memoria che il Comune si augura di poter presto riqualificare e recuperare anche per attività culturali.

L’iniziativa avrà il suo momento culminante nella serata di sabato 27 maggio in coincidenza con “Munn”, un vero e proprio festival organizzato dall’Associazione montecchiese MoMa, in cui diverse proposte artistiche e musicali si intrecceranno per fondersi in un unico grande evento multisensoriale.

Nella stessa serata, con orario 18.30-1.00, sarà possibile visitare l’Atelier Galliani che, oltre ad un excursus attraverso il percorso artistico di Galliani, con opere dagli anni ’70 ad oggi, presenterà anche i lavori realizzati per l’occasione dagli studenti di Brera.

Ingresso libero, non è richiesta prenotazione. Per informazioni: Biblioteca comunale (tel. 0522 861861 / 861864, biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it). Per approfondimenti: www.ateliergalliani.com.

Prev Le opere in punta di matita di Omar Galliani per l’Aula Magna, dell'Università degli Studi Roma Tre
Next ancora nuovi voli

Comments are closed.